Incarichi Amministrativi di Vertice
RIFERIMENTI
In questa sezione sono riportate le informazioni relative a :
Riferimenti normativi : Art. 15, c. 1,2 ; Art. 10, c. 8, d. lgs. 33/2013
Incarichi amministrativi di vertice:
Estremi degli atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti dipendenti della pubblica amministrazione (N.B. sono da escludersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico).
Estremi degli atti di conferimento di incarichi amministrativi di vertice a soggetti estranei alla pubblica amministrazione con indicazione dei soggetti percettori , della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato(N.B. sono da escludersi sia i dirigenti contrattualizzati sia quelli posti in regime di diritto pubblico).
Riferimento normativo: Art. 41, c. 2
SSN-Bandi e avvisi:
Bandi e avvisi di selezione.
SSN-Procedure selettive:
Informazioni e dati concernenti le procedure di conferimento degli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo.
Riferimento normativo: Art. 41, c. 3 d.lgs. 33/2013; Art. 20, c.3, d. lgs. 39/2013
SSN-Incarichi amministrativi di vertice
Legge regionale 7 aprile 1998 n. 8
Art. 14 – Direttore dell’Azienda.
1. Il Direttore dell’Azienda è nominato dal Consiglio di amministrazione ed è scelto tra persone che abbiano esperienza e adeguata preparazione acquisita nello svolgimento di attività a livello dirigenziale presso lo Stato, enti pubblici, aziende private o pubbliche, ovvero acquisita nello svolgimento di attività scientifiche o professionali.
2. L’incarico di Direttore è conferito con un contratto di diritto privato di durata non superiore a cinque anni. Il contratto è risolto di diritto non oltre i sei mesi successivi alla fine della legislatura. Gli elementi negoziali essenziali, ivi comprese le clausole di risoluzione anticipata, sono fissati con apposito provvedimento del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda.
3. Il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Azienda a dipendenti regionali, determina il loro collocamento in aspettativa senza assegni per tutto il periodo dell’incarico. Il versamento di contributi previdenziali ed assistenziali è calcolato sull’intero trattamento economico corrisposto.
4. Il trattamento economico del Direttore è parametrato a quello riservato ai dirigenti regionali delle unità di progetto di cui alla legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 ed è differenziato in relazione al numero degli studenti di riferimento:
a) novanta per cento della retribuzione sino a 20.000 studenti;
b) novantacinque per cento della retribuzione da 20.001 a 40.000 studenti;
c) cento per cento della retribuzione oltre 40.000 studenti.
5. Al Direttore spetta la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa dell’Azienda, compresa l’adozione di tutti gli atti che impegnano l’amministrazione all’esterno che non siano riservati alla competenza degli altri organi. Firma ed è responsabile della legittimità delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Gli atti che comportano impegni di spesa portano la firma congiunta del Direttore e del responsabile della struttura di contabilità che ne rispondono in solido.
6. Il Direttore presenta, entro il mese di dicembre di ogni anno, al Consiglio di amministrazione una relazione sull’attività svolta, con allegate le relazioni dei singoli responsabili dei servizi, e un programma di lavoro per l’anno successivo.
7. La revoca dell’incarico di Direttore è disposta dal Consiglio d’Amministrazione per gravi irregolarità o inefficienza dell’azione amministrativa, previa contestazione all’interessato.
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DIRETTORE
ex DIRETTORE